public/

1° ASSOLUTO. Il ricordo di Martellotta

Non si placa l'onda emotiva suscitata dalla tragica scomparsa di Simone Martucci. In tanti continuano a ricordarlo nelle "chiacchierate" al bar o attraverso i social network; di seguito riportiamo le parole di Giandomenico Martellotta, appassionato ciclista che tanto ha condiviso con Simone.

1° ASSOLUTO: Maestro di vita, amico di sempre, compagno di mille avventure.

Tanti anni fa, scelsi te come padrino di cresima, perché rappresentavi per per me una guida, un modello, una figura per la quale ho provato sin da subito affetto e stima. Il giorno della cresima, mi accompagnasti all’altare, mettendo la tua mano destra sulla mia spalla destra, la stessa che oggi ha avuto l’onore e la forza di sorreggerti ed accompagnarti per l’ultima volta in Chiesa davanti al Signore Gesù Cristo. Chi l’avrebbe mai detto…Una morte ingiusta è stata la tua, una perdita per l’intera comunità nocese e non solo.

Sei stato sempre presente in ogni evento importante della mia vita. Dalla mia prima gara ciclistica in assoluto, la cronometro a coppie di Alberobello, io e te insieme fianco a fianco, sino alla festa compleanno di mia figlia di qualche settimana fa. Eri molto orgoglioso di me, a tutti i tuoi amici non facevi altro che raccontare le imprese del tuo figlioccio. Eri amante dello sport e della sana competizione, amavi il tuo lavoro, amavi la natura e la semplicità, non avevi occhi che per la tua famiglia.

Eh sì, SIMONE, tanto devo a te, tutti dobbiamo qualcosa a te. Chi ha avuto la fortuna di conoscerti avrà sicuramente colto e fatto tesoro dei tuoi insegnamenti, della tua generosità, della tua disponibilità, della tua tranquillità, dei tuoi consigli a lottare sempre, di non mollare, di non arrendersi mai.

Solo alle spalle ti potevano colpire, solo alle spalle. Chi ha osato ferirti a morte ha avuto paura di guardarti in faccia, perché in faccia si nascondeva l’arma più temuta dal tuo nemico: il SORRISO, il tuo volto sempre sorridente. Ha avuto paura di essere contagiato dalla tua voglia di vivere.

Nessuno riesce a darsi una spiegazione, nessuno riesce a dare una valida giustificazione a quanto accaduto. Noci ricorderà e piangerà per molto tempo la prematura perdita di SIMONE. Solo il ricordo dei bei momenti vissuti insieme ci può dare la forza di andare avanti. Per me sei il primo assoluto, sei il miglior maestro di vita, l’amico di sempre, compagno di mille avventure. Speriamo che dall’alto dei cieli, la tua stella sia da guida per tutti noi e nei momenti bui sia luce e protezione per la tua famiglia e tuoi teneri figlioletti.

Con affetto e stima, il tuo figlioccio, Giandomenico Martellotta.

Info notizia

21 febbario 2018

Altre di comunità

08 maggio 2024

Rondò via Mottola, procedono i lavori

07 maggio 2024

Chiusura totale al traffico del ponte di Lamadacqua

02 maggio 2024

'KALYANA DAY', SPORT E DIVERTIMENTO TUTTO AL FEMMINILE

Commenta questa notizia